Noi vogliamo cominciare un’era nuova in cui l’uomo sarà istruito sulle cose più essenziali,

 per permettergli di realizzare la vera felicità.

 

      Romolo Mantovani


 

Conoscenza vivente

estratto dal libro: Concerto per la Salute.
di Antonio Bigliardi

 

Dobbiamo assolutamente osservare e indagare i più fini processi della natura se vogliamo giungere a una vera conoscenza dell’uomo, se vogliamo capire la dinamica di ogni medicamento nell’uomo. Dobbiamo sempre ricordare: sforzarsi in primo luogo di vivificare le forze dell’anima che possono condurre a un vero sapere medico.

                                          Rudolf Steiner

 

La natura è la splendida maestra.

                                                    Novalis

 

Le conoscenze formano delle forze individuali in grado di guidare gli uomini.

 

Con la vera e profonda conoscenza vivente della natura, si ottiene la completa e radicale guarigione della malattia e quindi di tutte le sue preziose manifestazioni sintomatiche che rappresentano un insegnamento e un importante avvertimento, anche se a volte doloroso.

  Quando arriviamo a capire e comprendere la natura, il modo in cui essa agisce attraverso gli elementi vitali, allora arriviamo anche a comprendere che per amplificare la sua azione, occorre il nostro impegno e la nostra partecipazione attiva in modo da relazionare con le forze vitali in essa presenti, fino a percepire gli esseri elementari ad essa legate e le gerarchie spirituali a noi congiunte «quando inizieremo ad accogliere nella nostra vita gli esseri elementari, quando apriremo sempre più il nostro cuore e la nostra mente alle forze creatrici dell’universo, in modo da vedere le meraviglie della vita spirituale segreta della natura, allora riusciremo a capire che le sue forme e le sue bellezze sono le forme - pensiero del nostro sé più elevato, l’essenza stessa della nostra vera “natura umana”, che è spirito espresso in una forma esterna. Questo regno della natura, animato, fornisce alla nostra anima l’ambiente ideale per esprimere arte, armonia e bellezza, che sono i fiori dell’amore in azione. Claire Nahmad».

  Sulla terra il cosmo fonda la sua vita ed opera, all’interno degli elementi vitali vi sono entità cosmiche che operano per mezzo di sostanze viventi chiamate idrogeno, azoto, ossigeno, carbonio, silice, calcio, zolfo, ecc. Queste sostanze viventi ben presenti nella natura a disposizione di tutti, sono invece morte in tutti quei preparati chimici a disposizione di pochi e sono proprio queste sostanze morte e degenerate, manipolate e sterili, geneticamente modificate, che contribuiscono a nutrire la malattia. Le ritroviamo in tutti quei prodotti raffinati, colorati, conservati, idrogenati, inscatolati, confezionati, ma anche in tutto ciò che ci vuole mantenere nell’ignoranza, nella separazione, nella paura, nella sottomissione, creati da chi senza conoscerci individualmente, ci vorrebbe pilotare per farci intraprendere le strade della morte, della scomposizione, dell’analisi, facendoci entrare in contatto di macchinari in cui noi diventiamo solo una serie di numeri e di dati, perdendo la nostra individualità e il nostro potere di scegliere e di essere liberi; oppure vivendo passivamente nell’invidia, nella gelosia, nell’odio; tutti aspetti che dobbiamo imparare a vincere rinforzando le virtù opposte le quali rappresentano la vera vita su questa terra madre, stupenda, vivente nutrice che non ci abbandona mai «la natura non vuol essere possesso esclusivo di una sola persona. Divenuta proprietà, si trasforma in un malvagio veleno che allontana la quiete, fomentando la brama nociva di chi la detiene di attirare ogni cosa nel suo ambito, generando infinite preoccupazioni e passioni selvagge. Così essa toglie, di nascosto, il terreno sotto i piedi a un tale proprietario, e lo seppellisce ben presto nel baratro che si spalanca, per passare di mano in mano, e soddisfare in questo modo, gradualmente, la sua inclinazione ad appartenere a tutti gli esseri. Novalis».

  Per la salute occorrono piante viventi e armoniche, frutto della collaborazione, del rispetto e dell’aiuto tra uomo e natura; non piante programmate e monopolizzate, sature di pesticidi, cresciute su terreni spruzzati dai diserbanti chimici e fertilizzati sinteticamente in un ottica analitica morta, limitata alla produttività materiale, che non tiene in considerazione le connessioni tra i regni. 

  Attraverso la conoscenza vivente della natura si giunge a percepire tutta la vita che fluisce in essa, si giunge a capire che noi non siamo soli ma continuamente in contatto con esseri viventi che ci chiedono di partecipare, di entrare in comunicazione reciproca e ci si sente uniti a queste forze che ci invitano a riconoscerle e dicono: impegnati in prima persona, attivati, liberati dalle catene dell’inerzia e della paura, forza, noi tutti ti siamo vicini; nella luce del sole che entra dai tuoi occhi e ti apre al calore della vita riscaldandoti, nell’aria del cielo che entra nei tuoi polmoni vivificandoti, nell’acqua che ti avvolge e ti disseta purificandoti, nella terra che ti sostiene e ti nutre conducendoti, verso quella forza di volontà che è la pietra filosofale e che ti permetterà di guarire da te stesso e di liberarti per sempre; coraggio, cerca di aprirti, lascia entrare il sole caldo della vita in te, apri le porte e le finestre, respira, apri gli occhi e abbraccia la vita, cammina sulla terra, osservala, senti la sua presenza e tutti quegli esseri che abitano in lei, nei suoi prati fioriti, con le api che si specchiano sulle gocce di rugiada, con le farfalle piene di colori sfavillanti o le lucciole della sera che lampeggiano come stelle nella volta celeste, negli alberi, dove tra i rami si appoggiano come tazze d’erba i nidi degli uccelli che volano in alto e ti sfiorano cinguettando ognuno il proprio motivo così da formare una musica nell’aria (i’ll fly for you) «l’aria è un luogo di immensa libertà. Dora Van Gelder»; nei pesci che guizzano nell’acqua, negli animali che ti vivono accanto a cui basta un cenno d’amore e di presenza, negli uomini che chiedono di essere utili, di lavorare e che sono tutti tuoi fratelli nella pace, tutto è vita che circola e ti basta un cenno per riconoscerla anche dentro di te e farla così fluire libera e bella, risvegliando il tuo interesse, ma per raggiungere tutto questo, come per vivere sani, ci si deve attivare e costantemente ogni giorno al risveglio, prefissarsi dei pensieri, dei sentimenti e delle mete a cui far seguire delle azioni buone che agiscano per il progresso e l’interesse globale della terra e dei suoi abitanti.

  Le vere e durature conquiste non si ottengono con la violenza e la distruzione della vita; la comprensione, l’armonia e il dialogo sono qualità positive e costruttive che devono diventare i fecondi mezzi a nostra disposizione.

  Fermiamo le guerre dettate dagli interessi e cerchiamo invece degli accordi di alleanza e di pace universale, ognuno può sacrificarsi in qualche campo per il prossimo, perché finalmente sulla Terra regni l’Amore.

© 2007 Natura, Amore e Vita
Antonio BIGLIARDI


in sottofondo: Didn't we almost have it all di Whitney Houston


Per CONTATTI: antoniob64@libero.it


  INDICE GENERALE
  Natura, Amore e Vita - Antonio Bigliardi <bgsound src="didntwehvitall.mid">