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Il Pomodoro
Solanum Lycopersicum
di Antonio Bigliardi
La Natura provvede i rimedi alle malattie, distillando con il Sole i succhi occulti della Terra.
Il Pomodoro rosso, ricco di licopene il benefico carotenoide, minerali, oligoelementi, acidi organici, è un ottimo alimento energetico, prettamente estivo e indicato nelle stagioni più calde, dinamizzante, tonificante, succoso, rinfrescante, aperitivo, dissetante, diuretico, alcalinizzante, un frutto d’oro, ottimo antiossidante, accumulatore delle energie cosmiche e solari, una benedizione della Terra e del Cielo.
Contiene vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K, inoltre minerali ed oligoelementi come Magnesio, Fosforo, Ferro, Zinco, Rame, Cloro, Calcio, Potassio, Sodio, Zolfo, Manganese, Fluoro, Cobalto, Boro, Iodio.
Rimineralizzante e rivitalizzante, equilibratore e rigeneratore della struttura cellulare del sangue e del sistema nervoso, il Pomodoro è uno tra i primi alimenti che proteggono dall’appendicite e dai tumori.
Il Pomodoro seccato al Sole contiene tantissima vitamina A cioè oltre 2000 mcg di beta-carotene, un primato assoluto tra gli alimenti naturali.
Ricordiamo ancora e sempre che la vitamina A scorre mediante la circolazione sanguigna e si concentra nel fegato e nella retina dell’occhio, questa vitamina protegge le cellule e inibisce la crescita cancerosa, anche dopo che la cellula si è tramutata in maligna, provocando regressioni dei carcinomi.
Deve essere considerato a tutti gli effetti un frutto ed è permesso ai diabetici « Bisogna riabilitare questo dono della Natura e considerarlo un frutto, un frutto meraviglioso, delizioso e benefico. il frutto che, dopo il Limone, contiene più vitamine. Il Pomodoro è ricco di fosforo, ferro, silicio, eccetera.
Un tempo lo si proibiva a molti malati, a causa del suo acido ossalico; ma dopo molte esperienze è stato riconosciuto che contiene in quantità minima questo acido e adesso lo si prescrive in tutti i casi perché fa veramente bene.
Ciò
che abbiamo detto per l’acido del Limone, possiamo ripeterlo per l’acido del
Pomodoro, così come per tutti gli altri frutti acidi.
Il pomodoro, per la forte quantità di sali minerali che contiene, è uno dei
migliori rimedi, in particolare, contro il reumatismo, l’artrite, le nefriti, i
calcoli renali, della vescica, del fegato, e nei casi di enterite; è un potente
purificatore del sangue ed un eccellente rimedio contro l’acidità di stomaco.
Ma per approfittare dei vantaggi così preziosi che ci offre il Pomodoro, bisogna mangiarlo crudo. Cotto o fritto con burro, grasso od olio è addirittura nocivo.
Sceglierlo ben sano e se possibile coltivato nel luogo dove ci si trova.
Consumarlo come si mangia un frutto (ad esempio una mela), cioè intero, con la sua pelle ed i suoi semi perché questi aiutano la digestione e spazzano i vecchi detriti alimentari ed i microbi dell’intestino. Romolo Mantovani ».
Il Pomodoro maturo e naturalmente rosso, quindi maturato sulla pianta e al Sole, è antiputrido, antiscorbutico, antinfettivo, lassativo in grado di regolarizzare l’intestino guarendo dalla stitichezza, favorisce infatti l’evacuazione grazie al suo succo, ai suoi semi e alla buccia, stimola l’appetito, facilita e aiuta la digestione dei cibi che contengono fecole e amidi come la pasta e la pizza « I modi di consumarlo, nell’ambito di una dieta naturale di stampo mediterraneo, sono numerosissimi, ma, direi, fondamentalmente quattro: in succo freschissimo, ottenuto con centrifuga o frullatore è una bevanda dissetante, rinfrescante, vitaminica e mineralizzante durante la stagione estiva, particolarmente quando fa molto caldo. Ne consiglio uno - tre bicchieri al giorno, a stomaco vuoto.
Come condimento di piatti o prodotti cerealicoli: salsa di pomodoro cruda o cotta delicatamente a fuoco basso e con aggiunta di olio a fine cottura.
Insostituibile su pasta, riso, miglio, su pane (bruschetta) e pizza (il piatto mediterraneo conosciuto, consumato e apprezzato in tutto il mondo).
Come inevitabile ingrediente di crudités estive, da mangiare all’inizio del pasto: un buon piatto di insalata, verdure crude, pomodoro, ha effetto aperitivo, digestivo, lassativo e neutralizza in parte l’eventuale tossicità di altri cibi introdotti nel resto del pasto. Consiglio di combinare il pomodoro crudo con foglie fresche di basilico: il gusto, la digeribilità e l’effetto digestivo del piatto divengono insuperabili.
Pomodori cotti al forno con ripieno di riso o di frumento o di miglio, aglio e altre verdure di stagione: è un raffinato «secondo piatto» oppure un contorno armonicamente associabile ad altre verdure cotte, a legumi... Alessandro Formenti ».
Inoltre è disintossicante, purifica il sangue, previene i calcoli biliari, previene e riesce ad eliminare i calcoli renali e le infiammazioni delle vie urinarie, dissolvente urico, eliminatore dell’urea, previene tumori e cancri.
Rassoda la pelle, la nutre e la tonifica, appianandone le rughe ed eliminando l’acne.
Indicato alle persone asteniche, nelle intossicazioni intestinali, nelle affezioni vascolari circolatorie, nell’arteriosclerosi, aterosclerosi e iperviscosità del sangue, in caso di disappetenza, pletora, obesità, reumatismo, artritismo, iperuricemia, gotta, azotemia, litiasi urinaria e biliare, stipsi, enterite, stati infiammatori dell’apparato digestivo.
Le verdi foglie di Pomodoro hanno un odore molto penetrante, contengono l’alcaloide licopersicina e tengono lontane vespe e zanzare, inoltre sono antiparassitarie e antifungine, assieme al succo fresco leniscono le manifestazioni cutanee della psoriasi. Queste foglie in decotto sono un rimedio popolare contro i calcoli renali.
Le foglie secche di Pomodoro tengono lontane le formiche.
Grazie di Cuore a chi con tanto Amore ha scoperto, riabilitato e condito i maccheroni con à pummarola ‘n coppa!
La Cura di Pomodori
di Romolo Mantovani
Per
questa cura, procedere cosi:
Prima settimana: al mattino solamente Pomodori a discrezione (cominciare con due o tre ed aumentare gradualmente) e null’altro. A mezzogiorno e alla sera, pasto vegetariano.
Seconda settimana: al mattino e alla sera, non prendere che dei Pomodori crudi, mangiarli interi o, se si vuole, con un po’ di pane integrale. A mezzogiorno, pasto normale vegetariano.
Terza settimana: al mattino soltanto Pomodori; a mezzogiorno e alla sera, pasto vegetariano.
Tra la
seconda e la terza settimana, se se ne sente la necessità, si può per due o
tre giorni prendere esclusivamente pomodori ai tre pasti, con del pane
secco.
Secondo i bisogni e la vitalità del malato, si può prolungare il regime della
seconda settimana per due settimane: solo pomodori ai pasti del mattino e della
sera, e nella quarta settimana al solo pasto del mattino.
Per
certi malati lo si può ridurre in succo e farlo bere molto lentamente a piccole
sorsate.
Altri, al contrario, possono preparare i loro pasti di Pomodori tagliandoli in
dischetti in una insalatiera con Prezzemolo, Aglio, Basilico e un po’ di olio
d’Oliva extravergine. Lasciare macerare qualche ora.
Il
succo di Pomodoro è raccomandato per i bambini di pochi anni e per i malati
degenti.
Raccomandiamo di scegliere dei frutti ben sani e ben maturi.
Il Pomodoro facilita molto la digestione degli amidi e delle fecole;
proprio per questo lo si impiega in salsa fresca, appena riscaldata, per
condire pasta, fagioli, ecc. La conserva di pomodori utilizzatela di preferenza
nella stagione fredda invernale.
Non farlo
cuocere mai con l’olio o il burro, ma a fuoco lento, nella sua acqua ed
aggiungere il burro al momento di servire se si vuole.
Quando si aggiunge all’insalata verde del Pomodoro, non mettere né Limone né
aceto né sale; niente altro che olio, poiché il Pomodoro contiene sufficienti
sali organici. Aggiungere a piacere Basilico, Aglio e Prezzemolo.
Se volete avere dei bambini in buona salute, abituateli a mangiare a merenda dei Pomodori interi, crudi, con un po’ di pane. È un alimento rivitalizzante e un medicinale poco costoso.
Per CONTATTI: antoniob64@libero.it
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