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La Zucca

Cucurbita Maxima

 

di Antonio Bigliardi

 

Strisciando rigogliosamente sulla Terra, forma fantastici e sorprendenti frutti ricchi d’Acqua, simbolo di maternità, nelle sue abbondanti rotondità racchiude il profumo dell’Estate, la Luce delle notti stellate, i raggi fecondi del Sole e tutto il calore benefico di una stagione radiosa.

La Zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, caratterizzata dalla capacità di trasferire l’elemento calorico nell’elemento acquoso, materializzando il cosmico.

Contiene vitamine A (Alfa e Beta carotene, i carotenoidi della Luce), B1, B2, B3, B6, C, E, inoltre minerali ed oligoelementi come Magnesio, Fosforo, Ferro, Rame, Cloro, Calcio, Potassio, Sodio, Zolfo, Manganese, Selenio, Zinco.

La presenza massiccia di Alfa e Beta carotene, rende la Zucca perfetta come alimento adatto alla crescita. I carotenoidi della Zucca essendo antiossidanti, contrastano i radicali liberi e sono in grado di ridurre e prevenire la degenerazione e degradazione cellulare e l’invecchiamento precoce, la Zucca protegge dal cancro e dalla cateratta, aiuta a rinforzare il sistema immunitario.

La Zucca è un ottimo e salutare alimento adatto ai bambini e agli anziani, agli sportivi e agli intellettuali, depurativo, nutriente, ricostituente, rinfrescante, dissetante, diuretico e lassativo, digestivo, idratante, emolliente, pettorale, ipoglicemizzante, vellutante, antifermentativo e antiartritico, antiossidante, antinfettivo e antinfiammatorio.

Può essere assunta sia cruda che cotta, sono tantissime le preparazioni culinarie dedicate alla Zucca, è eccezionale nel minestrone di verdure, nei tortelli, cotta a vapore, in forno, fritta, sempre dolcissima… « Di uno sviluppo fenomenale, che richiede molta acqua e molto sole, ha grandissime foglie cuoriformi, irte di peli ispidi, su fusti che strisciano come serpenti lontano e ovunque, abbarbicandosi con viticci, senza riuscire a sostenere il peso degli esagerati frutti. Anche i fiori, i maschili separati dai femminili, sorretti da un lungo peduncolo, sono grandi, colore delle arance e percorsi da venature verdi, con le fauci spalancate verso l’alto: una squisitezza della cucina italiana, fritti in pastella. Orietta Sala – Blanca Llosent ».

La Zucca è costituita da oltre 90% di Acqua e in effetti come il cervello nel corpo umano, dovrebbe insegnarci a bere e ricevere in abbondanza il Sole « Abbiamo visto che la mancanza di acqua nell’organismo è una delle cause principali della malattia. L’acqua è dunque l’elemento indispensabile all’equilibrio della nostra salute. Ora, in genere, si beve molto, ma soprattutto vino o altre bevande alcoliche e gassate, che non fanno che aggravare lo stato di infiammazione dei nostri organi. Il nostro organismo ha bisogno solo di acqua naturale, fresca e pura. È aria liquida. Non è solo una bevanda, è anche un nutrimento, poiché l’acqua costituisce la base del corpo umano. L’uomo non dovrebbe bere altro che acqua e molte volte al giorno. Romolo Mantovani ».

 

La Zucca è perfetta nei casi di debolezza, stanchezza e astenia, sovrappeso, diarree, stitichezza, difficoltà digestive, fermentazioni intestinali, nelle affezioni gastroenteriche, gastriti, enteriti, coliti, nelle dispepsie, nelle secrezioni catarrali della mucosa digestiva, benefica per il cuore, nelle affezioni cardiache, palpitazioni, tachicardia, previene ictus e attacchi cardiaci, nell’insufficienza renale e nelle infiammazioni delle vie urinarie, nell’insufficienza epatica, nei blocchi spastici della colecisti e delle vie biliari, itterizia, nefrite, cistite, emorroidi, negli stati di insonnia, ansia e nervosismo, nelle distonie neurovegetative, nel diabete, obesità e cellulite, reumatismi, artrite, valido nutrimento per i malati di enterite, dissenteria, tifo, cancro, cateratta.

I Semi di Zucca contiengono L-Triptofano, amminoacido del benessere, noto per le sue proprietà antidepressive, contengono anche acidi grassi omega-3 e omega-6 importanti per la memoria, le facoltà mentali e antidepressive.

I Semi di Zucca oltre a contenere acidi grassi essenziali e zinco, contengono sostanze come le cucurbitacine, in grado di inibire la capacità del corpo di produrre cellule prostatiche così da prevenire l’ingrossamento della ghiandola prostatica o adenoma.

I Semi di Zucca aiutano a prevenire la formazione di calcoli renali, riducendo il livello di quelle sostanze che favoriscono la loro formazione nelle urine e aumentando quello delle sostanze che inibiscono tale formazione.

I Semi di Zucca essiccati al Sole e decorticati, sono molto efficaci contro i parassiti intestinali. Questi semi tritati e mescolati con miele, assunti al mattino a digiuno per una settimana, paralizzano vermi tra cui la tenia e parassiti, determinandone il distacco dalla parete intestinale, dopo tre giorni assumere un lassativo naturale.

I Semi di Zucca sono efficaci nel ridurre i sintomi infiammatori.

I Semi di Zucca ubriacano le Anatre, che ne sono molto ghiotte.

I Semi di Zucca fanno parte delle semenze fredde assieme a quelli di Cetriolo, Melone e Anguria.

L’Elisir floreale di Zucca aiuta a vivere l’atto della procreazione con gioia, serenità e ottimismo, porta armonia e serve come stimolante anche in caso di debolezza alla colonna vertebrale.

Ricordatevi da Agosto in poi, sul finir dell’Estate, di questo frutto meraviglioso della Terra, colorato dalla Luce del Sole, dal canto dei grilli  e dalle melodie delle notti stellate, che poi ci ritorna come nutrimento benefico e risanante per tutto l’organismo, un vero e dolce dono del Cosmo « Come l’uomo musicale estrae dalle sue percezioni uditive esperienze melodiche e armoniose, nonché la rivelazione sonora di un qualcosa di spirituale (grazie a ciò “comprende” quello che intende), allo stesso modo, colui che nella sua anima “ascolta” le forme e le metamorfosi di una pianta può comprendere il suo essere e il suo messaggio. Allora ciò che si conosce è il motivo principale; in altri, che risultano esservi imparentati, si riconoscono delle varianti del primo. Alla fine, si trova il tema di base.

Si osservi durante tutta una stagione una pianta di cetriolo o una zucca. Dal seme, poco a poco, prendono vita delle forme massicce, traboccanti di linfa, che diventano sempre più lussureggianti.

Lo stelo, sebbene solido e tenace, è schiacciato dal dominio della pesantezza: sale qua e là sul suolo, talvolta si innalza a stento lungo un traliccio, cerca di aggrapparvisi trascinando le foglie grosse e larghe, ma in esso la crescita verticale non è concessa. Mentre nelle piante cosiddette “normali” il germoglio si erge con forza all’incontro della pesantezza e allinea le foglie attorno ad un asse ben diritto, questa facoltà manca alle Liane, alle piante volubili; la tendenza elicoidale s’impadronisce allora degli steli stessi, che si avvolgono e diventano rampicanti o striscianti.

Nelle Cucurbitacee il rigonfiamento acquoso segue immediatamente la germinazione e mostra che l’acqua, l’elemento del rigoglio, è potentemente assorbita. Ma quest’acqua non è abbastanza alleggerita, si accumula nelle regioni inferiori invece di salire fino alle sommità, dove il vegetale si affina. A questo stadio precoce intervengono già delle potenti forze caloriche, senza attendere — come sarebbe invece normale — la formazione dei fiori e dei frutti.

Forze di inibizione si impadroniscono troppo presto e troppo vigorosamente dell’elemento plastico-fluido degli organi inferiori, che appartengono ancora alla terra e all’acqua; il vegetale si gonfia ovunque in forme arrotondate, giganti — sarà ora la radice, ora lo stelo, generalmente il fogliame e qualche volta il fiore o il frutto, secondo le specie di Cucurbitacee. E in questa famiglia che ritroviamo i frutti più grossi di tutto il regno vegetale — frutti che si possono appena stringere tra le braccia, pesanti talvolta un quintale, e altri frutti cresciuti, da questa indomabile forza proliferante, a ricoprirsi di verruche, di gibbosità o pungoli.

L’organismo inferiore aspira voracemente l’humus e l’umidità; si imbottisce così bene del terroso-acquoso che l’organismo superiore non riesce a domare, ad affinare questa materialità pesante, a condurla degnamente nella regione aerea-calorica per ricevere, negli organi nobilitati, i doni del Cosmo. Wilhelm Pelikan ».

Grazie di cuore alla Zucca, apportatrice di Natura, Amore e Vita, simbolo di Risurrezione, consacrata come Madre, simbolo di abbondanza e fecondità, prosperità e buona salute.

 

 

 

 

 

 

 

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